Trend del Pharma in Russia e altri Paesi dell'area: li conoscete?

Il mercato farmaceutico in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan è cresciuto negli ultimi tre anni nonostante il difficile contesto economico: lo sapevate?

Quali sono le opportunità che si presentano su questi mercati? Riportiamo di seguito un sunto dell’ultima versione degli approfondimenti di settore elaborata dallo SCHNEIDER GROUP, di Mosca, che rappresentiamo in Italia.

Con 500 professionisti in varie sedi e oltre 15 anni di attività su questi mercati, lo SCHNEIDER GROUP ha maturato esperienze significative che consentono di conoscere e soprattutto sfruttare adeguatamente le opportunità di questi importanti Paesi.

 

Dimensioni dei mercati

Presi assieme, i mercati farmaceutici di RussiaUcrainaBielorussiaKazakistanArmenia Uzbekistan ammontano a 25,7 miliardi di USD nel 2018.

Il mercato russo, con un fatturato di 19,2 miliardi di dollari nel 2018 ovvero il 75% della dimensione di tuti questi mercati, è il più grande grazie alla maggior popolazione (58% del totale) e al più alto PIL pro capite a prezzi attuali (11.327 USD), seguito dal Kazakistan (9.237 USD).

 

Importazioni vs. produzione locale

Le importazioni sono di gran lunga prevalenti in tutti i mercati, in termini di valore. Costituiscono una quota compresa tra il 68% e il 77% sul valore dei prodotti, in tutti i paesi analizzati.

Misurata in quantità invece, la percentuale è esattamente opposta: ad esempio, le importazioni rappresentano il 39% in Russia e il 33% in Ucraina.

Analoga situazione si riscontra nella tipologia dei farmaci: le importazioni sono per lo più costituite da costosi medicinali brevettati mentre le aziende farmaceutiche locali producono prevalentemente farmaci generici.

In tutti i paesi analizzati si osserva una tendenza alla localizzazione della produzione e alla sostituzione delle importazioni. Russia, Bielorussia e Ucraina mostrano il più alto livello di localizzazione.

 

Dinamiche dei mercati locali

I mercati farmaceutici di tutti paesi analizzati hanno subito turbolenze nel periodo 2016-2018, soffrendo per la svalutazione della valuta locale e l’aumento dei prezzi all'importazione.

Le politiche e il sostegno dei governi ai processi di sostituzione delle importazioni e il conseguente sviluppo della produzione locale hanno contribuito a mantenere costanti le vendite farmaceutiche, nonostante la riduzione del potere d'acquisto della popolazione.

Tutti i mercati analizzati sono ancora dominati da farmaci importati e operatori stranieri. La produzione locale resta focalizzata sui generici.

I mercati farmaceutici (misurati a valore, in USD) hanno mostrato diverse tendenze di sviluppo durante il 2018

Mentre i mercati russo (-4%), armeno (-24%) e dell’Uzbekistan (-32%) si sono ridotti, Ucraina (+19%), Bielorussia (+6%) e Kazakistan (+6%) sono cresciuti.

In termini di valuta locale, tutti i mercati sono cresciuti, ad eccezione dell'Armenia (-24%), a causa dell'elevata percentuale di farmaci importati (77%) e dell'assenza di un sistema sanitario statale nel Paese.

 

Regolamentazione e coinvolgimento statale

Il coinvolgimento dello stato nell'industria farmaceutica è piuttosto elevato in questi Paesi.

  • Nel novembre 2016 è stato costituito un mercato farmaceutico unico nella EAEU (EurAsian Economic Union, cui aderiscono Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Russia), con norme chiave comunitarie.
  • In tutti i paesi della EAEU, a partire dal 1 ° gennaio 2021, i produttori dovranno ottenere un certificato GMP EAEU per la registrazione dei farmaci.
  • Ucraina e Armenia hanno introdotto una procedura di registrazione rapida per i farmaci registrati in paesi con forti regimi normativi.
  • I farmaci in possesso di brevetti internazionali devono essere registrati dalle autorità nazionali prima di poter essere venduti nei mercati locali.
  • In seguito alle difficoltà economiche di questi anni, i governi stabiliscono "elenchi di farmaci essenziali" e ne regolano i prezzi.
  • Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno adottato politiche nazionali di sostituzione delle importazioni, che fissano obiettivi per la quota di farmaci prodotti localmente, incentivano la localizzazione e impongono restrizioni di accesso al mercato.
  • Le gare d'appalto pubbliche vengono condotte per i farmaci che sono coperti da programmi finanziati dal governo.

 

Ruolo dell’industria farmaceutica nelle economie nazionali

Le vendite farmaceutiche rappresentano una quota relativamente piccola in ogni economia.

La quota sul PIL delle vendite di prodotti farmaceutici è considerevolmente più elevata in Bielorussia (con il 2,2%) ed Ucraina (con il 2,5%)  rispetto a Kazakistan (0,8%) e Russia (1,2%). Ciò è dovuto principalmente all'attuazione delle riforme sanitarie e ai sistemi di rimborso delle spese per medicine in questi paesi.

La spesa pro capite per farmaci è piuttosto bassa rispetto all'UE: l’Uzbekistan rappresenta il livello inferiore (19 USD all'anno) mentre la Russia quello più elevato (133 USD all'anno).

Alla luce di questo, si può affermare facilmente che questo mercato combinato di oltre 252 milioni di consumatori deve ancora svilupparsi per esprimere pienamente il proprio potenziale.

 

Principali segmenti di consumo e di mercato

  • I consumatori stanno invecchiando: entro il 2025, la percentuale di persone 35 anni e più aumenterà di circa 4-4,6 punti percentuali.
  • Le malattie cardiovascolari e il cancrosono le principali cause di morte in tutti i paesi. Anche l'HIV è una preoccupazione significativa.
  • I mercati dimostrano comportamenti di consumo diversi, ad esempio la Russia mostra un livello di spesa in farmaci sproporzionatamente elevata rispetto alla sua quota di popolazione nei Paesi considerati.
  • I governi finanziano gli acquisti di farmaci per gli ospedali: essi rappresentano dal 10% al 40% del valore totale di mercato, mentre il resto è coperto dal consumatore.
  • La distribuzione è altamente concentrata: di solito ci sono 5-7 leader che controllano dal 40% fino al 90% del mercato.
  • La vendita al dettaglio non è molto consolidata, e soprattutto nei mercati più grandi (Russia e Ucraina).

 

Panoramica e segmentazione del mercato

  • farmaci da prescrizione costituiscono una parte considerevole delle vendite in termini di valore, dal 76% in Uzbekistan al 61% in Bielorussia.
  • farmaci brevettati di solito rappresentano una bassa percentuale di vendite (dal 17% in Bielorussia al 41% in Kazakistan), principalmente a causa dei prezzi elevati.
  • farmaci generici offrono un'alternativa meno costosa e su questi si focalizzano i programmi sanitari statali. Nei Paesi analizzati i generici costituiscono la maggiore quota di vendita, dal 59% in Kazakistan all'83% in Bielorussia.
  • farmaci OTC sono piuttosto popolari in questi Paesi, a per via della tendenza all'auto-trattamento (24% -39% delle vendite).

 

Produttori leader

I governi offrono condizioni interessanti per gli investitori e spesso investono essi stessi: molti progetti di investimento di successo si sono concentrati sulla produzione di farmaci innovativi ed è stato ottenuto un potenziamento generalizzato del settore.

 

Questa analisi è stata svolta dalla sezione dello SCHNEIDER GROUP che cura le ricerche di mercato. 

È disponibile la versione integrale di questa ricerca, con maggiori informazioni su ciascun Paese: richiedetecela via mail!

Con sede a Mosca, lo SCHNEIDER GROUP fornisce ai clienti internazionali (di ogni settore e dimensione) tutti i servizi che consentono di analizzare, entrare sui mercati e svilupparsi in RussiaUcrainaPoloniaBielorussiaKazakistanUzbekistan ed Armenia.

servizi offerti comprendono il supporto all'ingresso, l'outsourcing amministrativo, consulenza fiscale e doganale, sistemi ERP (1C, SAP e Microsoft NAV), affiancamento nella risoluzione di contenziosi ed una ampia altra gamma di servizi legali con speciale attenzione alla compliance, al diritto del lavoro, al rilascio di visti, ai contratti ed al diritto societario. Lo SCHNEIDER GROUP è, in poche parole, un "one-stop-partner per tutti i Paesi di lingua Russa e per la Polonia.

Noi ne siamo i rappresentanti per l'Italia: per qualsiasi interesse riguardo questi mercati, le opportunità di sviluppo che ne potete trarre, i vari servizi che vi potremmo servire per meglio operare se gia presenti, contattateci: sarà un piacere approfondire questi temi con voi!