I migliori risultati. Passo dopo passo.

La carriera delle rock star inizia normalmente in un garage. Prima di poter cantare in stadi stracolmi di fan, i musicisti si esibiscono in piccoli locali di zona, raccolgono quanto serve per pubblicare i primi brani, coltivano il proprio stile e pregano di riuscire ad attirare l’attenzione di una casa discografica. Seguono un percorso con progressi incrementali, facendo molte correzioni di rotta prima di entrare nell’Olimpo musicale.

Lo stesso percorso è oggi fatto sempre più spesso dalle start-up tecnologiche ed innovative. Con Scrum si punta a produrre risultati intermedi di qualità piuttosto che scommettere tutto unicamente sul risultato finale (l’equivalente dell’album di successo planetario, per una rockstar). Il framework Scrum è concepito per generare il massimo valore economico nel minor intervallo possibile di tempo. Una produzione “iterativa” di risultati intermedi permette di generare valore lungo tutto il ciclo di svolgimento di un progetto, secondo quanto esposto nella Guida SBOKTM (Scrum Body of Knowledge).

 

Nei progetti più complessi, i clienti potrebbero non essere in grado di definire da subito le specifiche esatte, oppure non avere ancora idee precise su come potrebbe essere il prodotto finale. Il modello iterativo è più flessibile per assicurare che qualsiasi cambiamento chiesto dai clienti divenga parte del progetto. Le User Story (descrizioni di come dovrebbe funzionare il prodotto/servizio secondo l’ottica del cliente) possono essere scritte in qualsiasi momento durante lo svolgimento del progetto. Nelle prime fasi di progetto, queste User Story sono di solito macro-funzionalità. Queste User Story sono chiamate Epic. Gli Epic sono di solito troppo ampi per poter essere realizzati da una squadra di progetto in un solo Sprint. Per questo motivo, mentre vengono sviluppati incrementalmente via via che il progetto procede, vengono scissi ed approfonditi creando delle User Story più piccole, con caratteristiche precise che possono essere realizzate con successo.

Ogni aspetto complesso di un progetto viene analizzato e suddiviso in un sistema di elaborazione progressiva chiamato Groom Prioritized Product Backlog. A questo scopo vengono utilizzati due processi ben definiti dal framework Scrum, definiti Create User Story, Estimate, Approve, Commit User Story: grazie ad essi si riesce ad aggiungere nuove specifiche richieste dai clienti, focalizzandosi sulla produzione di valore che viene tradotto in risultati parziali alla fine di ogni ciclo di lavoro (Sprint).

Il responsabile del processo (Product Owner) deve avere le idee chiare riguardo gli obiettivi di business del progetto, e riguardo al valore che deve essere prodotto da ciascuno Sprint, o suo sviluppo incrementale. Anche in questo caso Scrum definisce dei processi molto chiari da utilizzare: Create Tasks, Estimate Tasks e Create Sprint Backlog. Lo Sprint Backlog, in particolare, è utilizzato dalle squadre di progetto per creare i risultati intermedi che soddisfano i clienti e trasformano gli Scrum Team in vere e proprie star.

 

In ciascuno Sprint, si utilizza il processo Create Deliverables per giungere ai risultati. Lo Scrum Team è “auto-organizzato” e decide autonomamente come produrre i risultati (Deliverable) di ciascuno Sprint in base a quanto descritto nello Sprint Backlog. La Guida SBOKTM aggiunge inoltre che in progetti complessi molte squadre di lavoro inter-funzionali lavorano simultaneamente in parallelo sui vari Sprint, generando soluzioni già potenzialmente “vendibili”. Quando uno Sprint viene dichiarato completo da parte del suo Team, il Product Owner approva o rifiuta i risultati prodotti in base ai criteri (Acceptance Criteria) descritti nel processo Demonstrate and Validate.

Le nostre esperienze a fianco delle imprese italiane ed europee, e quelle del nostro partner SCRUMStudy nel mondo, mostrano che un vantaggio importante dello sviluppo iterativo è che permette correzioni in corso d’opera. Tutte le persone coinvolte acquisiscono una migliore comprensione di cosa debba essere considerato ed inserito nello sviluppo del prodotto o servizio: apprendono i modi migliori di operare e li mettono “a sistema”. In questo modo il tempo e lo sforzo richiesto per ottenere il risultato finale sono enormemente ridotti, ed il gruppo di lavoro produce risultati che sono meglio allineati alle richieste del mercato.

 

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