Prevedere la domanda

La previsione della domanda è un processo operativo di gestione della catena di distribuzione (Supply Chain Management, o SCM) utilizzato per elaborare previsioni affidabili.

Il Demand Chain Planning è quindi uno degli strumenti che aiutano a formulare una strategia efficace per la vostra azienda.

Gli obiettivi principali della strategia distributiva sono di assicurare che i vari canali siano ben organizzati, che i margini ed i pagamenti a tutti i partner della catena siano ragionevoli e commisurati al valore generato, e che non ci siano fattori che possano mettere in pericolo la catena distributiva.

Il Demand Chain Planning è uno strumento che aiuta a prevedere la domanda e pianificare gli approvvigionamenti sulla base delle analisi e feedback ricevuti dalle ricerche di mercato, e dalle indagini sulle richieste dei clienti.

 

Il Demand Chain Planning richiede di verificare con i clienti i dettagli di tutta la catena distributiva e lavorare poi “all’indietro” per far sì che le loro richieste siano soddisfatte adeguatamente. Un aspetto assolutamente necessario per questa verifica è la comprensione delle richieste riguardo il prodotto; ecco perché sono così importanti le informazioni contenute nelle analisi e report sulla attrattività del mercato. Il Demand Chain Planning gioca un ruolo fondamentale per l’azienda, perché impatta tutte le attività produttive e commerciali. Se non si pianifica adeguatamente, possono manifestarsi situazioni in cui la produzione è superiore alle richieste del mercato – il che genera surplus di magazzino – o inferiore – il che comporta la perdita di vendite potenziali -. Nel settore dei servizi, una errata pianificazione della domanda porta a non avere lo staff necessario a soddisfare le richieste dei clienti, o a dover assumere con urgenza nuovi addetti o free-lance.

L’indagine sulla richiesta di mercato coinvolge terze parti quali i fornitori di materia prima: permette quindi di comprendere dove si crei il maggior valore e fornisce all’azienda le indicazioni necessarie per decidere se integrarsi a monte prendendosi carico delle funzioni di alcuni dei suoi fornitori. Nei casi in cui il cliente di una azienda non sia il consumatore finale, l’azienda può invece considerare l’ipotesi di integrarsi a valle e svolgere il ruolo dei propri clienti attuali, distribuendo quindi direttamente al consumatore finale.

 

Grazie allo strumento del Demand Chain Planing è di solito semplice identificare le carenze nel soddisfare la domanda perché si pongono fasi di controllo e polmone a vari livelli nella catena distributiva. Molte aziende leader in diversi settori industriali e di servizio utilizzano strumenti di tracciamento e controllo nei loro rapporti con tutte le entità della catena distributiva per far sì che ci sia una comunicazione in tempo reale e si affrontino le situazioni impreviste non appena queste si manifestino.

Questo strumento, come si vede, è molto importante. Ogni strumento deve comunque inserirsi in un contesto organizzativo pronto a capirlo, usarlo, renderlo una leva di miglioramento continuo.

È su questo tema che lavoriamo molto spesso nelle aziende: aiutarle a scegliere gli strumenti più indicati alla loro specifica realtà, e sfruttarli al meglio.

A questo scopo lavoriamo assieme all’imprenditore per impostare la strategia ed affianchiamo la struttura nella sua realizzazione.

Principale punto di forza dei nostri interventi è l’esperienza di ormai molti anni nella consulenza e, prima ancora, in attività imprenditoriali e di manager d’azienda.

Con metodologie quali “Sestante” e “La squadra efficace” aiutiamo l’impresa ad ottenere risultati grazie alla migliore performance della struttura.

Un portafoglio di corsi e-learning sui temi del Project Management, della strategia di marketing, delle ricerche di mercato, del marketing digitale (in generale e nelle sue diverse specializzazioni), delle vendite corporate, fornisce elementi preziosi per contribuire alla crescita delle competenze della struttura.

 

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